Le immagini delle vedute, del territorio o di singole architetture, aeree o meno, sono spesso frutto di una richiesta specifica da parte degli enti (Apt o Ept) per la realizzazione di una propria fototeca, mirata da un lato a scopi promozionali e per la stampa di cartoline e brochure, dall’altro a fornire documentazione su accadimenti particolari o studi specifici sul territorio, come le raccolte dedicate alla città bombardata, alle mareggiate, all’erosione della spiaggia (questione aperta già negli anni ‘50 ).
Talvolta si rivelano di grande utilità anche per lo studio dell’evoluzione urbanistica e architettonica del territorio, così come per studi geologici e idrogeologici. Si vedano, ad esempio, i centri di Aulla (e il terreno vergine poi cementificato, colpito da alluvione nel 2011), Avenza e Massa, oggi totalmente trasformati, nelle immagini risalenti agli anni ‘50 del XX sec.
A corredo delle immagini fotografiche, lo studioso ha a disposizione una grande mole di documentazione amministrativa che ne racconta e ne spiega il significato o alcune peculiarità; in molte delle vedute della costa degli anni ‘50 si nota, ad esempio, l’assenza del pontile di Marina di Massa o si vede lo stesso in costruzione: dal registro delle delibere del Consiglio di amministrazione dell'Azienda di Soggiorno e Turismo del 1963 si apprende che, per la ricostruzione del pontile nel dopoguerra, era stata avanzata l'ipotesi di scegliere come ubicazione il litorale in fondo al viale Roma; dalle delibere del 1967 la ricostruzione del pontile risulta tuttavia in fase di ultimazione nel luogo in cui è attualmente situato.