Molte fra le vedute aeree qui esposte, relative all’area tra il Brugiano e il Lavello, furono realizzate per uno studio specifico sull’erosione della spiaggia alla fine degli anni ‘50. Questa era la zona deputata alla costruzione delle colonie in base al Piano regolatore di Apuania del 1941. In base a questa norma l’Azienda, come emerge dai verbali delle deliberazioni del Consiglio di amministrazione, si oppose sempre ai tentativi di costruzione di colonie nel centro di Marina: "l’installazione di nuove colonie nella zona riservata esclusivamente a finalità turistiche nuoce allo sviluppo e al buon nome della Marina” [APMS, Ex Apt, Verbali delle deliberazioni 1946-1948]; su queste premesse si nega l’insediamento di una colonia a Villa Pellerano nel 1949 [APMS, Ex Apt, Verbali delle deliberazioni 1946-1948].
La documentazione relativa alle colonie presente nell’archivio Ex APT è sostanziosa e contiene informazioni sul personale addetto e sui bambini ospitati fin dal 1956; i responsabili delle colonie comunicavano i dettagli degli ospiti estivi ai fini dell’esenzione dalla tassa di soggiorno [APMS, Ex Apt, b. 45].
Da segnalare, in questo ambito, anche un altro fondo aggregato dell’archivio provinciale, quello dell’Opera Nazionale Maternità e Infanzia, con documentazione dal 1953 al 1975 (anno della soppressione dell’ente).